La scorsa settimana è stato pubblicato "Hope for Democracy - 30 Years of Participatory Budgeting Worldwide", un libro che esplora i bilanci partecipativi nel mondo, curato da Nelson Dias con la collaborazione di 63 autori provenienti da tutti i continenti, tra cui Stefano Stortone di BiPart e il prof. Giovanni Allegretti, che hanno curato il capitolo italiano dell'opera. Il libro esce esattamente 5 anni dopo la precedente edizione "Hope for Democracy - 25 Years of Participatory Budgeting Worldwide" e descrive come, in questi 5 anni, si è evoluto nel mondo il bilancio partecipativo, ripercorrendo le esperienze svolte in tutto il mondo, dai paesi dell'America Latina e del Nord America, dell'Africa e dell'Europa, dell'Asia e dell'Oceania. Come dice l'autore, Hope for Democracy non vuole essere solo il titolo di un libro, "ma anche la traduzione di uno stato mentale contagiato dall'innovazione e dall'azione di trasformazione di molte persone che, in diverse parti del mondo, sono impegnate nella costruzione di modi più intensi e duraturi di vivere la democrazia." Nelle oltre 600 pagine del libro infatti si nota l'impegno e la passione di cittadini, studiosi, practicioners e amministratori pubblici che hanno contaminato con questa pratica i rispettivi concittadini. Il caso italiano è stato arricchito con molte esperienze significative che si sono svolte in questi 5 anni, esperienze che hanno apportato un notevole capitale sociale allo studio di questa pratica: dal consolidarsi delle prime amministrazioni del Movimento 5 Stelle (per cui la partecipazione è elemento cardine della propria ideologia politica) ai casi di città capoluogo come Milano, il consolidarsi di esperienze di molte altre realtà, i primi bilanci partecipativi nelle scuole italiane e, per finire, il primo esempio di bilancio partecipativo in una Casa di reclusione. Clicca su "Scopri di più" per avere accesso al download del libro!