Le 4 fasi

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INFORMAZIONE

ottobre – novembre 2018

La cabina di regia, supportata dal gruppo di lavoro istituzionale, consultati i cittadini partecipanti nella verifica dell’andamento e dei risultati delle esperienze 2016, 2017, 2018, aggiorna le Linee Guida del Bilancio Partecipativo e ne approva il nuovo calendario degli appuntamenti: esse rappresentano le “regole del gioco” da presentare pubblicamente così da motivare i cittadini alla partecipazione.

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FASE 1

Raccolta delle idee

15 NOVEMBRE 2018 - 14 DICEMBRE 2018
Nella prima fase di coinvolgimento attivo i cittadini avranno la possibilità di segnalare “idee” migliorative che troveranno copertura finanziaria nel Bilancio di Previsione 2019-2021. Gruppi informali o associazioni possono promuovere autonomamente incontri per informare o aggregare persone su specifici interessi.
Ogni cittadino ammesso al Bilancio Partecipativo potrà presentare una sola idea:

obiettivo di questa fase è l’emersione del bisogno, il più concreto possibile secondo le indicazioni della scheda, in una prima “mappa delle idee”.
Non sono indicati vincoli alle idee, ogni ambito sarà ammesso purché sia di interesse collettivo e non contrario al programma di mandato del Sindaco.

Chi partecipa

Tutti i cittadini che abbiano compiuto sedici anni d’età sono chiamati a esprimere la propria idea, anche se non risiedono nella città di Pavia ma ne sono fruitori per motivi di lavoro, studio o interessi personali (city users).

Come si partecipa

Si partecipa attraverso modalità digitali e cartacee. Nella fase di raccolta delle idee il modulo on-line sarà disponibile sul portale apposito del Comune di Pavia https://partecipa.comune.pv.it/. Il modulo richiederà i dati del cittadino, che dovrà essere reperibile per eventuali chiarimenti e contattabile per gli appuntamenti successivi, e indicazioni puntuali sull’idea presentata. Saranno istituiti anche “punti di raccolta assistiti” presso le sedi comunali individuate, nei rispettivi orari di apertura: per agevolare le operazioni di inserimento on line assistito sarà disponibile, presso le sedi dei comitati di quartiere e on line, un modulo cartaceo da precompilare.

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FASE 2

Co-progettazione

7- 25 GENNAIO 2019
La fase di co-progettazione (assemblaggio delle idee e scelta delle proposte) avverrà attraverso workshop tematici aperti ai cittadini e ai tecnici referenti dei diversi ambiti, in modo da promuovere la conoscenza delle reciproche proposte, la collaborazione e corresponsabilità tra cittadini e il dialogo con l’Amministrazione. Attraverso workshop tematici che favoriscano il confronto tra saperi diversi, i cittadini che hanno presentato le idee sono invitati ad assemblare le idee simili.
Obiettivo di questa fase è individuare le soluzioni possibili e trasformarle, col supporto dei tecnici comunali, in proposte progettuali definite e quantificabili. Saranno individuate circa venti proposte, fatto salvo i parimerito, da approfondire in specifici tavoli progettuali tra cittadini proponenti-tecnici comunali e sottoporre all’analisi di fattibilità.

Chi partecipa

Ai workshop tematici saranno invitati tutti coloro che avranno presentato un’idea per la città di Pavia. Potranno altresì partecipare, in qualità di uditori, anche i cittadini interessati ad ascoltare le idee proposte.

Come si partecipa

Tutti potranno intervenire per dare il proprio contributo, ma solo i cittadini che hanno presentato un’idea progettuale potranno accreditarsi per indicare le proprie preferenze tra le proposte emerse, da passare all’analisi di fattibilità.

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FASE 3

Analisi di fattibilità

1 - 28 FEBBRAIO 2019 (estesa fino al 15 marzo 2019)
Elenco dei 20 progetti fattibili ammessi alla votazione finale

Scarica Risultati fase 3

I settori competenti valuteranno la fattibilità delle proposte emerse dalla co-progettazione secondo i criteri definiti, indicando una stima dei costi necessari alla loro attuazione, e, nel caso di non ammissibilità, ne daranno motivazione.
La verifica delle proposte emerse dalla fase di co-progettazione sarà effettuata dai settori comunali competenti e dal settore finanziario, dopo il confronto con i cittadini proponenti.

A seguito della verifica le proposte saranno suddivise in due categorie:

- proposte fattibili, ammesse alla votazione di priorità da parte dei cittadini;
- proposte escluse, di cui viene data motivazione.

Chi partecipa

Partecipano a questa fase i cittadini proponenti le proposte ammesse alla fattibilità

Come si partecipa

I cittadini proponenti le proposte ammesse all’analisi di fattibilità potranno essere coinvolti in tavoli progettuali con i tecnici comunali per approfondire i progetti e condividere le eventuali alternative e la stima dei costi. In questa fase sarà facilitata la partecipazione dei cittadini proponenti, attraverso un costante dialogo coi tecnici comunali.

I 4 criteri per la selezione

1. Competenza: l’oggetto della proposta deve essere di competenza del Comune, non di altri livelli istituzionali o di altri enti o di privati.
2. Programmazione: l’intervento non deve far parte di quelli già previsti.
3. Fattibilità: la proposta deve essere fattibile in ordine a criteri di valutazione esclusivamente tecnici, eventualmente individuando la soluzione migliore al problema segnalato, e coerente con gli strumenti urbanistici vigenti.
4. Costo stimato: la previsione di costo per la realizzazione dell’intervento (ordine di grandezza) non dovrà superare il tetto massimo di spesa, comprendendo anche la capacità dell’amministrazione di far fronte alle spese di gestione (sostenibilità).

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FASE 4

Votazione delle priorità

15 - 30 MARZO 2019 (la votazione finale è stata riprogrammata dal 22 marzo all'8 aprile 2019)
Il risultato dell’analisi di fattibilità sarà condiviso con il gruppo di lavoro istituzionale, quindi comunicato ai cittadini attraverso canali cartacei e on-line insieme alle regole di voto, dando avvio alla promozione dei progetti da parte dei gruppi proponenti. Nel secondo momento di coinvolgimento attivo, i cittadini potranno esprimere le proprie preferenze tra i progetti ammessi per costruire “la Griglia delle Priorità”. I progetti ammessi e le informazioni sulla fase di voto saranno comunicati alla cittadinanza attraverso strumenti di comunicazione dell’Amministrazione.

Chi partecipa

Tutti i cittadini che abbiano compiuto sedici anni solo se residenti nel comune di Pavia e tutti gli studenti iscritti all’Università di Pavia potranno votare le priorità tra i progetti ammessi.

Come si partecipa

Nella fase di votazione, saranno comunicati e descritti (on line e attraverso manifesti) i progetti ammessi al voto, sui quali i cittadini saranno chiamati a esprimere massimo tre preferenze. Sarà predisposto un modulo per il voto on-line sul portale apposito del Comune di Pavia https://partecipa.comune.pv.it/ e attivati punti di voto assistito presso le sedi comunali già individuate, nei rispettivi orari di apertura: sarà richiesto un accreditamento con ricezione di email di conferma. Potranno votare anche i cittadini che non abbiano partecipato alla prima fase, quindi tutti i cittadini residenti nel comune di Pavia che abbiano compiuto sedici anni e tutti gli studenti iscritti all’Università di Pavia. L’accreditamento sarà sottoposto alle verifiche previste dalla legge. Solo l’ultimo giorno di votazione sarà possibile anche compilare e consegnare il modulo cartaceo disponibile presso gli “appositi punti raccolta”, previa identificazione del votante con documento di identità. Eventuali voti doppi saranno annullati.

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FASE 5

Presentazione dei risultati

MARZO 2019 (la presentazione dei risultati si svolgerà dopo l'8 aprile 2019)
La fase di voto si concluderà con un’assemblea pubblica per la comunicazione della Griglia delle Priorità, predisposta sulla base delle preferenze espresse con strumenti on-line, previo accreditamento, o cartaceo nell’ultimo giorno. Saranno inseriti nel Bilancio di Previsione 2019-2021 i progetti che riceveranno il maggior numero di preferenze entro la quota di bilancio stanziata. Recepite le istanze della Griglia di Priorità, saranno avviati a realizzazione i progetti secondo l’ordine della classifica, fino al raggiungimento del tetto massimo di spesa.

Il progetto che supererà la quota di risorse disponibile sarà realizzato solo se il settore competente riterrà che possa essere ridimensionato o realizzato in parte; in caso contrario, si passerà al successivo progetto in graduatoria che risponderà ai medesimi requisiti. La graduatoria sarà diffusa a tutta la comunità locale. L’Amministrazione si impegnerà a dare comunicazione costante del successivo processo di realizzazione, coinvolgendo i cittadini proponenti e confrontandosi con essi. Le valutazioni confluiranno nel rilancio delle successive annualità del Bilancio Partecipativo.