Bello e accessibile? È possibile. Ticino: no more barriers!
Michele Chinosi Eliminazione delle barriere, accessibilità del “Water front” e delle sponde del fiume
Le aree rivierasche del Ticino sono zone di grande valore per tutta la Città ma appaiono spoglie, trascurate, in diversi punti scarsamente accessibili.
Il Lungoticino è caratterizzato da un imponente contrafforte murario: sopra c’è una bella passeggiata e sotto, a livello del fiume, un lungo sentiero.
Questi due livelli costituiscono un “river front”, lungo più di due chilometri, molto frequentato tutto l’anno per passeggiate e jogging, collegato con i sentieri naturalistici del Parco del Ticino.
In estate terrazzamento e riva del fiume si trasformano in un vero e proprio solarium, un’area naturale a due passi dal centro storico.
La nostra idea consiste nel riscoprire le potenzialità delle sponde del fiume, eliminare le barriere architettoniche e consentire a tutte le categorie di utenti la piena accessibilità.
Vorremmo che Pavia seguisse l’esempio di tante altre città che hanno trasformato il loro affaccio sull’acqua in un valore e in una risorsa, una grande occasione di riqualificazione e di abbattimento delle barriere architettoniche, da qui la nostra idea: vogliamo rendere la Città più bella e più accessibile a tutti. Stima dei costi € 520.000,00 suddivisibili in Lotti.